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Tomaso Montanari - I pomeriggi della biblioteca
Scriveva Tomaso Montanari nel suo primo celebre pamphlet sui temi della conoscenza e della tutela del patrimonio storico-artistico (A cosa serve Michelangelo?) che l'idea secondo cui l'Italia potrebbe diventare una grande “Disneyland culturale” alberga persino al Ministero dedicato alla conservazione e alla tutela di opere e monumenti. Nel frattempo, l'unica vera economia trainante del paese è diventata il turismo e i nostri centri storici risultano vieppiù snaturati da strutture ricettive, tavoli di bar, ristoranti e bancarelle di souvenir. Ma è davvero a questo che serve il tessuto artistico e paesaggistico che abbiamo ereditato e che stiamo deturpando? Serve solo a fare cassa? Dodici anni dopo, in un nuovo pamphlet (Se amore guarda. Un'educazione sentimentale al patrimonio culturale) Montanari dà una risposta articolata, sostenendo che opere e monumenti riguardano anzitutto noi: “ogni sguardo posato in una chiesa antica, ogni piede che calpesta un selciato, comporta domande, risposte, interpretazioni e così, passo dopo passo, siamo in grado di dare significato a cose e luoghi fino a sentirli parte, quasi un'estensione dei nostri corpi. Dunque, il patrimonio culturale può trovare senso solo se ci permette di liberarci dalla dittatura del presente, dall'illusione di essere i padroni della storia, dalla retorica avvelenata dell'identità. Tuttavia, per vedere – per sentire – tutto questo, è necessario riattivare la sua connessione con la parte più intima della nostra anima individuale e collettiva; occorre una vera e propria educazione sentimentale”.
Di questo parleremo con Tomaso Montanari giovedì 25 maggio alle ore 17 presso l'Aula Magna dell'Istituto Vespucci Colombo in via Chiarini 1 a Livorno. Tomaso Montanari è storico dell'arte, saggista, docente universitario, rettore dell'Università per Stranieri di Siena. Si è sempre occupato della storia dell'arte del XVII secolo, cercando di rispondere alle domande poste dalle opere con tutti gli strumenti della disciplina: dalla filologia attributiva alla ricerca documentaria, dalla critica delle fonti testuali all'analisi dei significati, a una interpretazione storico-sociale.
Teams for STEAM - Evento finale - Livorno
Conto alla rovescia per l’evento finale del progetto Teams for Steam: nei giorni 16-17-18 maggio il Vespucci-Colombo ospiterà oltre 400 studentesse, studenti, docenti, dirigenti scolastici provenienti da diverse regioni italiane, che saranno coinvolti in attività laboratoriali non solo all’interno dei plessi di via Chiarini, via San Gaetano e Piazza Vigo, ma anche in Fortezza Vecchia, e parteciperanno a momenti conviviali e di intrattenimento resi possibili anche dal supporto di sponsor locali.
Il progetto, finanziato dal MIUR nell’ambito del Piano Scuola Digitale con 180mila Euro, è stato articolato in tre sotto-progetti: Log-store-sell-taste, Benessere e Arte nella natura, Laboriosamente (dal produttore al consumatore), i cui loghi sono stati realizzati dagli studenti nel corso di un contest iniziale e hanno accompagnato tutte le fasi del progetto nel corso dell’anno. I vari istituti hanno realizzato attività laboratoriali sia in autonomia che in regime di mobilità.
Le scuole coinvolte distribuite tra Toscana, Lombardia, Liguria ed Umbria, sono: ISIS Raffaello Foresi di Portoferraio, ISIS Marco Polo di Cecina, IC Ernesto Solvay-Dante Alighieri, IC Carducci, IO Giano Bastardo (Umbria), ISIS Carducci Volta Pacinotti,
IC Marassi (Liguria), IC Benci-Borsi, IC Micheli Bolognesi di Livorno, ITC Nizzola (Lombardia) e IIS Vespucci-Colombo che ne è il capofila.
Fortemente voluto dalla Dirigente Francesca Barone, laureata in matematica e decisamente convinta sia dell’importanza delle STEAM sia dell’opportunità che il progetto avrebbe offerto all’intera comunità scolastica, in particolare gli studenti e le studentesse, il progetto ha portato alla simulazione dell’azienda “Teams4Steam” che ha coinvolto studenti dell’indirizzo AFM in un percorso di PCTO insieme alla Dirigente stessa e allo staff di Istituto che ha organizzato le giornate livornesi.
Di seguito il programma delle tre giornate!
I pomeriggi della biblioteca - Il mio amore è scalzo - Vita e opere di Piero Ciampi
Venerdì 12 maggio alle ore 18, presso l'aula magna dell'Istituto Vespucci-Colombo in via Chiarini 1, Marco Lenzi, qui nella veste di musicologo, ci farà conoscere il cantautore e poeta livornese Piero Ciampi, unico nel panorama musicale italiano. Un artista che ha vissuto sempre a modo suo, senza mai scendere a compromessi con l’industria discografica del tempo, conquistandosi la stima e l’amicizia di artisti e produttori. I suoi dischi, che ebbero all’epoca scarso successo, sono oggi considerati tra le più importanti opere della canzone italiana e non solo.
Marco Lenzi, uno dei più grandi conoscitori di Ciampi, ci condurrà attraverso le opere e la vita dell’artista labronico utilizzando anche dei video e delle registrazioni con le quali potremo sentire la particolare voce di Piero Litaliano. A suggello di questa conferenza Michele Ceccarini, voce e chitarra, interpreterà due brani: in apertura “Dario di Livorno” e in chiusura “Il Merlo”. Introduce l’incontro Rossana Fatighenti.BibliotBibliot
Presentazione del libro Dalla superficie al volume - Una lettura grafica dei Solidi di Cesare Leonardi
Proseguono gli appuntamenti de I pomeriggi della Biblioteca Vespucci-Colombo. Il 28 aprile si parlerà di design e di sperimentazioni formali. Alle ore 18.00, infatti, presso l’Aula Magna dell’Istituto in Via Chiarini 1, si svolgerà un incontro con Domenico Pastore, autore del volume: Dalla superficie al volume. Una lettura grafica dei Solidi di Cesare Leonardi. Ne discuterà insieme a Francesca Cordì e Michael Rotondi, docenti dell'Istituto.
Domenico Pastore è architetto (PhD in Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente) e docente di Disegno dell’Architettura e Disegno del Prodotto Industriale presso il Politecnico di Bari. Ha collaborato con diverse università italiane ed estere, come la Polis University di Tirana e la Pontificia Università Catolica del Perù. Pastore ha realizzato dei disegni che sono stati esposti in diverse mostre collettive nazionali e internazionali. Si occupa principalmente di tematiche riguardanti la rappresentazione architettonica e di processi interpretativi dell’architettura disegnata e realizzata.